Ovvero come cucinare partendo da Martha Stewart, passando per Clotilde e finendo con “The Piperita’s Touch“!
Sono partita dalla ricetta di Martha, per la quale, per una volta, pensavo di avere tutti gli ingredienti. Ma invece no, mi mancava la base: no, non la panna, non lo yogurt e nemmeno il miele, ma LA GELATINA! Tutto ciò che la mia dispensa mi offriva era della polverina di agar agar comprata con Petula durante il nostro primo incontro e “dimenticata” in fondo alla credenza… E visto che nemmeno il blog di Petula riusciva a farmi capire quanta di questa “magica” polverina avrei dovuto mettere per la quantità di liquido che possedevo, ho aperto Google e ho digitato “agar agar panna cotta”. Il primo sito che mi è uscito è stato il food blog più bello, più famoso, più favoloso al mondo: Chocolate and zucchini. E Clotilde aveva fatto la panna cotta con l’agar agar!
Poi avevo in frigorifero dei lamponi molto belli presi all’Esselunga (e che per una volta stavano resistendo per più di due giorni in frigorifero, visto che di solito marciscono dopo 1 ora…). E così ho aggiunto pure quelli…
200 ml di panna
25 g di zucchero
2 g di agar agar
60 ml di miele
150 ml di yogurt bianco, intero
150 g di lamponi
Mescolare la panna, lo zucchero e l’agar agar, mettere su fuoco bassissimo e lasciare scaldare senza portare a bollore. Aggiungere il miele e farlo sciogliere. Togliere dal fuoco e aggiungere lo yogurt.
Sciacquare sotto l’acqua fredda 4 stampini di ceramica, senza asciugarli, e distribuire la panna cotta. Aggiungere 6-7 lamponi per stampino e tenere gli altri per la decorazione.
Lasciare solidificare in frigorifero per 4 ore.
Gloricetta
Piperita
cannella
Anonymous
Sara - Piperita