Qualche anno fa ho lavorato per alcuni mesi per un imprenditore cinese, che si occupava di import-export e possedeva anche qualche ristorante, sia cinese, sia giapponese. Mi ha assunto perché voleva aprire un ristorante tailandese a Milano e voleva qualcuno che si occupasse di tutta l’organizzazione. Per l’occasione mi ha spedito con il mio collega qualche giorno a Bangkok in Tailandia (viaggio di lavoro = tutto spesato!!!). È stata la mia prima esperienza in una città asiatica, e me ne sono innamorata! Letteralmente! Essendo là per raccogliere informazioni siamo stati obbligati a passare quattro giorni da un ristorante all’altro e da un mercatino all’altro! Un’esperienza favolosa che mi ha fatto innamorare della cucina tai. Perché a Bangkok si mangia benissimo, anche per strada (se non soprattutto!), piccante al punto giusto, gustoso, leggero, senza troppi grassi.
Un giorno sono riuscita a ritagliarmi qualche ora libera per andare in cerca di un libro di cucina tailandese (sì, già allora!!!) e ho trovato quello che considero una bibbia: Thai Food and Cooking, Judy Bastyra and Becky Johnson, Asia Books 2003. Io là l’ho pagato una scemata (16 € per un libro formato A4, illustrato, di 250 pagine), ma qui in Italia l’ho visto in vendita da 10 Corso Como alla bellezza di 36 €!!!
Appena tornata in Italia ho iniziato a sperimentare, anche perché è molto facile trovare tutti gli ingredienti in una grossa città come Milano. Vi avviso subito: potete omettere il tamarindo, ma la salsa di pesce e la pasta di curry NO!
Alla fine il ristorante tailandese l’abbiamo aperto, è sempre pieno e si mangia benissimo!
500 g di agnello a pezzetti
800 ml di latte di cocco
1 cucchiaio e 1/2 di pasta di curry mussaman
1 cucchiaio e 1/2 di salsa di pesce
1/2 cucchiaio di zucchero di canna
5 cl di sciroppo di tamarindo (o 1 cucchiaino di pasta di tamarindo sciolta in 5 cl di acqua tiepida)
4 bacche di cardamomo
1 stecca di cannella
1 cipolla a spicchi
1 mazzo di asparagi a pezzi
50 g di anacardi tostati
Nel wok mettere a scaldare il latte di cocco, aggiungere l’agnello e lasciare sobbollire per mezz’ora. Aggiungere la pasta di curry, la salsa di pesce, lo zucchero, il tamarindo, il cardamomo, la cannella, la cipolla e la parte dei gambi degli asparagi (le punte vanno aggiunte a 5 minuti dalla fine della cottura). Lasciare cuocere per un’altra mezz’ora, o finché l’agnello sarà tenero e completamente cotto.
Tostare i cardamomo in un pentolino, tritarli grossolanamente e usarli per decorare il curry.
Servire con riso jasmine o basmati.
P.S. Vi chiederete perché mai ho aspettato 6 mesi per pubblicare il mio primo curry tai… Beh, in realtà nel mentre ne ho fatti molti altri, solo che, avete idea di com’è difficile rendere fotogenica una zuppetta marroncina???