Era un po’ che avevo voglia di questi dolcetti pasquali inglesi. Di solito li mangiano di venerdì santo, ma si trovano normalmente anche il resto dell’anno.
Ho cercato la ricetta giusta online perchè pensavo di non averla in nessuno dei miei libri, ed ero arriva a incorciare quella della BBC Food e quella di Martha Stewart, ma nessuna delle due mi convinceva fino in fondo… E poi, l’illuminazione: Nigella!!! Feast!!!
E così ecco la sua ricetta, che ho seguito pari pari, inchinandomi e accendendo incenso sotto l’altarino che le ho dedicato, solo mettendo un po’ più di frutta secca e cambiando il tipo di glassatura: ho usato il golden syrup, come consigliato su BBC Food! Spero Nigella non si arrabbi…
Ve la posto oggi perché deve riposare una notte intera in frigorifero e se i dolcetti devono essere pronti per venerdì…
Per la pasta
150 ml di latte
50 g di burro
La scorza di 1 arancia
1 chiodo di garofano
2 capsule di cardamomo
400 g di farina di grano duro per pane (senza lievito però)
1 bustina di lievito di birra liofilizzato (7 g)
150 g di frutta secca (io ho messo uvette e albicocche)
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata
1/4 di cucchiaino di zenzero in polvere
1 uovo
Scaldare il latte con il burro, la scorza dell’arancia, il chiodo di garofano e il cardamomo, finché il burro non si sarà sciolto. Lasciare in infusione.
Mettere farina, lievito, spezie e frutta secca in una ciotola. Togliere il cardamomo e il chiodo di garofano dal latte e aggiungere il liquido al composto di farina. Aggiungere anche l’uovo sbattuto. Iniziare a impastare fino a ottenere una pasta liscia ed elastica.
Imburrare una ciotola di vetro capiente, sistemarvi la pasta, coprire con la pellicola e lasciare riposare in frigorifero per tutta la notte.
E domani li cuocio (prendendo il treno per la Francia alle 7.10 del mattino di venerdì, non me la sento di alzarmi alle 5 per cuocerli, non sono ancora così fuori di testa…).
ilva
Chef
Spartaco Cecconi
Piperita