Lettera aperta ai lettori/commentatori/avventori/amici di questo blog

Carissimi,
come state?

Questa mia per informarvi che fra qualche giorno questo blog verrà pubblicato solo in inglese. Forse riuscirò a tradurre almeno le ricette su un altro blog, vi farò sapere, ma non do la certezza di aver il tempo necessario per fare un lavoro di queste dimensioni. Non sono mica super Cannella io!!! 😉

Perché?

Forse perché, come mi additeranno in molti, sono sconvolgentemente snob. O un’arrampicatrice (AH! AH! AH!) o una che vuole fare chissà cosa imitando chissà chi… E forse sono tutto questo, ma per sicurezza chiederei più a chi mi conosce PERSONALMENTE che alle persone che mi giudicano solo dal mio blog.

Forse perché, come avrete capito, ho un po’ il dente avvelenato con la MICRO blogosfera italiana: sono stufa delle critiche gratuite da parte di tutti, siano essi blogger, aspiranti chef o critici affermati. In Italia non si fa altro che sputarsi addosso l’un l’altro e io non ne ho proprio voglia di passare minuti preziosi a comprendere con chi ce l’hanno Tizio o Caio e se, per caso, ce l’hanno pure con me (son fatta così, non riesco a fregarmene!)! Personalmente non ce l’ho con nessuno in particolare: conosco di persona solo pochi blogger (alcuni anche solo via mail) e sono delle persone squisite con le quali si è riusciti a istaurare un bel rapporto di amicizia… E questo mi basta.

Forse perché non mi diverto più a bloggare in un mondo troppo circoscritto: sembra un paesino di periferia (e datemi retta, ci sono cresciuta, è le somiglianze sono molteplici), dove tutti sanno tutto, ma non fanno nomi e cognomi (o pseudonimi), ma ne parlano e sparlano, sottovoce, appena ti giri… Avete presente i gruppetti fuori dalle chiese o dal panettiere? Ecco, così… Sì, sì, criticoni: ovvio che anch’io ho il mio gruppetto, ma sono AMICI, non compagni di pettegolezzo (anche se non lo disdegniamo, alle volte ;-)).

E forse solo perché voglio rispolverare il mio inglese scritto, e l’unico modo che ho è quello di scrivere a profusione su uno dei miei argomenti preferiti: food!!!

Potete tranquillamente continuare a commentare in qualsiasi lingua, se vi va: sarete sempre i benvenuti!

Con affetto

La Piperita
Il Francese (involontario spettarore e collaboratore di tutta questa sceneggiata!)

24 Comments

  1. Anonymous

    Sicuramente non mi conosci perchè ti leggo da poco tempo ma ho già scopiazzato tutte le tue ricette nel mio quadernuccio perchè sono bellissime e le voglio provare tutte…..a me quindi dispiace tantissimo perchè l’inglese lo capisco ma non fino al punto di tradurmi una ricetta!!

    🙁

    a presto
    Nina

  2. fla

    idem come Nina…uffa! il tuo blog è uno dei miei preferiti… vorrà dire che terrò sempre aperta la pagina di un dizionario on-line!

    Ciao

    Fla

  3. alemu

    nooooooooo!!! e non è perchè non condivida il tuo pensiero (io sono entrata da poco nel mondo dei foodblog, anche se con molta passione), dato che tu avrai i tuoi buoni motivi per pensarla così. in fondo non ci conosciamo se non da queste pagine e soprattutto io non conosco direttamente i motivi della tua decisione. per cui non voglio entrare nel merito del “perchè”. quello che mi dispiace, in modo esagerato, è la scelta della lingua. già, perchè io… non so l’ingleseee! 🙂 toccherà far tradurre dal marito? comunque ti abbraccio e spero di riuscire a seguirti in questa lingua che ho sempre tentato ma mai imparato.

  4. Kina

    accidenti, mi toccherà rispolverare l’inglese, sarà forse la volta buona che imparo tutti i nomi delle spezie!
    è un peccato che tu ti senta costretta a far questo, che un piacere come quello di scrivere un blog possa diventare fonte di “grane”…
    complimenti comunque per la grafica e i contenuti del blog.
    Kina

  5. viruta

    cara pip, leggo alcuni foodblogs quotidianamente e, fra quelli fissi, ci sei tu. forse non ho neanche mai commentato ma sempre molto apprezzato il tuo lavoro.

    credo che tu abbia ragione, non credo valga la pena sentirsi a disagio a casa propria!

    per quel che mi riguarda voglio solo ringraziare te e quelli che, come te, ci danno virtualmente la possibilità di entrare in cucina, sedersi a prendere un caffè e fare una chiacchiera. questo è lo spirito con cui io ti leggo.

    comunque non smetterò di venire a trovarti tutti i giorni, certa di trovare un caffè (mi piace anche lungo!)ed una chiacchiera sempre piacevole ed interessante.

    un abbraccio

  6. Adi

    Ciao Pip, anch’io sono una tua affezionata lettrice, anche se non ti ho mai lasciato un commento.
    Mi sono da poco avvicinata al mondo della blogsfera, ma da qualche commento letto e sentito in giro credo che tu abbia ragione.
    In Italia non riusciamo proprio ad evitare di polemizzare su tutto. Anche in uno spazio aperto come la rete, dove nessuno ti obbliga a leggere se non sei interessato.
    Continuerò a seguire il tuo blog approfittandone per imparare un po’ di paroline nuove in inglese!
    Un abbraccio

  7. Gourmet

    Che forza Pip!!! 😉
    Io continuo a seguirti, anche in aramaico se vuoi.. peccato che non sia brava come te con l’inglese!!
    Un abbraccio e grazie ancora per i tuoi preziosi consigli..
    Bisoux

  8. Lucacap

    Nooooooo.
    Disperazione!!!!!!
    Mi adeguo.
    Grazie di tutte le ricette.
    L’altra sera ho fatto i muffin postati il 20/9.
    Spazzolati in 4 e 4 fa 8.
    ciaoooo

  9. ilva

    Ma perche non fai come me? Due food blog più o meno uguali in due lingue diversi? E bellissimo perchè li uso per esprimere cose diverse.

  10. Piperita

    Prima di tutto grazie a tutti, sono sentitamente commossa!
    Nina e Fla: molto del mio lessico inglese viene dai libri di ricette!!!
    Alemu: 🙁
    Kina e Adi: rispolverate, rispolverate!
    Viruta: un caffè caldo o un tè lo troverai sempre, e anche i biscottini, ovviamente!
    Gourmet: l’aramaico no!
    Lucacap: adeguati! I muffin valgono, no???
    Ilva: è quello che avevo pensato, ma non so se riesco a trovare il tempo… Probabilmente le ricette le scriverò anche in italiano… Le introduzioni magari no…

    Grazie ancora

  11. terry

    Ciao Piperita!!!
    Sono la Terry…l’amica della Canny!;-)
    Ho visto che hai rimesso i commenti per tutti io ti riscrivo!….t’ho sempre letta e seguita!
    Concordo con la tua scelta…la differenza tra i blog italiani e quelli in inglese (e non solo) l’ho notata da tempo anch’io…la tua metafora è azzeccatissima!;-)
    Tu continua a divertirti a cucinare, postare e farci conoscere le tue creazioni culinarie e pensieri….io anche in inglese ti leggerò!;-)
    E chi giudica te e qualsiasi altro blogger solo attraverso questo mezzo…beh meglio lasciarlo a se stesso…già per la parola giudicare è molto seria…al massimo mi faccio un’opinione…e se se la persona mi piace bene, se no arrivederci…ma ognuno è libero di esprimersi come gli pare…sopratutto in uno spazio personale come un blog! Tu rispondi a te stessa e basta! 😉

    Buon proseguimento Piperita!

    Aaahhh…una curiosità che mi era rimasta da tempo…nella tua lista di spezie c’era una spezia mai sentita “colombo” …cos’è…da dove viene?!? (Sri Lanka?!;-))

    Ancora una salutone

    Terry

  12. Gourmet

    Terry… ma dove sei finita???
    😉
    Ci mancano le tue battute in veneto, vecia… 🙁

    Un bacio alla padrona di casa..grazie dello spazio che ci hai messo a disposizione.
    P.s.vengo ora da un giro per forum di qua e di là.. ma che nausea, Pip… Mi sa che hai ragione tu.. In english,please!

  13. MisterQ

    Aaahhhrrrgg !!!
    Una fitta al cuore, ma non posso certo criticare a casa tua…
    Una sola richiesta, però !
    Guai a te se ci metti le dosi in TeaSpoon e Cup of…
    🙂

  14. Piperita

    @Terry!!! Il Colombo è sempre stato un po’ oscuro anche per noi! E’ giallo, simile alla curcuma, ma dal sapore indefinito… Non è che lo usiamo spessissimo… :-S
    @Gourmet: 🙂
    @Misterq: no, niente cups, farenheit o roba “strana”: le misure principali rimarranno quelle metriche decimali (se non impazzisco), poi, con il tempo, una piccola parentesi, magari, ma chi può saperlo!!!

  15. Gloricetta

    Acc… Io con l’inglese sono un pò scarsa e poi dovrò sistemare il tuo link tra “i miei preferiti…ma da tradurre”. Inglese o no, io comunque continuo a leggerti sperando di capirci qualche cosa. Glò

  16. Anonymous

    Mi dispiace non conoscere l’inglese ,tanti auguri Ciao Lina

  17. daniela

    ciao piperita,

    non potresti fare al contario? ricetta in inglese e commenti all’italiana?

    no, sto scherzando.
    la mia anzianeità da bloggista forse è un pò relativa per avere un quadro completo, però le sensazioni non sono lontanissime dalle tue.
    prima di iniziare ho pensato un pò alla scelta delle lingue, 3 mi sembravano un pò eccessive, post lunghissimi e troppo tempo per scriverli. così la scelta è caduta sulla lingua del cuore e quella del paese in cui vivo, spinta soprattutto dalla voglia di conoscere qui a parigi altri/e appassionate.
    Però alla fine tbisogna riconoscere che anche in questo campo gli americani sono più semplici e più seri, professionali anche nel gioco.

    uff, quante chiacchiere pure io,
    solo per dirti che continuo a leggerti e a scriverti, aspettando di conoscerti personalmente.
    prima o poi passerai da queste parti, lo so!

    un abbraccio

  18. gli scribacchini

    Sarà che io guardo le storture italiane con occhio da straniera e -finché posso- con distacco, sarà che il nostro “profumo di fieno” ci consente di non sentire quello delle dicerie, sarà che siamo piccoli piccoli e sappiamo troppo di fieno perché le zecche se la prendano con noi, per ora non ci è ancora passata la poesia. Fare un blog in italiano è stata una scelta ragionata come mi sembra sia la tua di farlo d’ora in poi in inglese. Spero ti dia le soddisfazioni che meriti e la serenità che cerchi. Bacio. Kat

  19. anne

    se vuoi qualcuno che ti dia una mano a tradurre i post in italiano sono disponibile. mi piace molto il tuo blog e mi spiacerebbe se non tutti potessero apprezzarlo.
    ciao

    p.s. per le chiacchiere, critiche, etc. come diceva il poeta ” non ti curar di loro….”

  20. Piperita

    Grazie sia Kat (per il “supporto”!) che l’anne per l’offerta di traduzione, ma adesso cerco di organizzarmi e penso riuscirò a fare tutte e due…
    Tempo al tempo…

    Polvere alla polvere ;-))

  21. daniela

    sii!
    quest’ultimo tono mi sembra più piperino…

    a novembre ci sono ci sono…

  22. Roberto

    I agree with you about the blogosphere: it’s a small village… anyway it’s not a problem regarding just the bloggers…

  23. Bonnie

    Hi Pip,

    I wish I could write to you in Italian, but alas, I don’t have the skills as I used to. I’ve just been searching for the last post in Italian, and obviously I’ve now found it. I for one, am extremely excited that you’ve switched to English, and as unfortunate as your fellow countrypeople are, I’m a selfish being and am glad I can understand your recipes and stories more accurately. You’ve obviously thought long and hard about switching and it looks like you’ve done it for all the write reasons! I’m so glad I can put you into my reader now!

    See you around!!

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