E mentre rifletto…

La blogosfera è un mondo a parte, con le sue regole, le sue magagne, le sue leggi, la sua etichetta, le sue cricche. Io ci sono dentro da poco e poco capisco (anche per una mia innata ingenuità!). Una cosa l’ho capita, però: i foodblogger (un mondo a sé nella blogosfera) sono buoni(sti). Troppo! E non lo dico perché secondo me dobbiamo tutti metterci a insultarci l’un l’altro (è già stato fatto e in maniera anche poco elegante), ma semplicemente perché mi sono un po’ stufata di fare sempre la carina e la gentile con tutti, perciò ecco le 10 cose che NON sopporto del mondo food, food blog e blog.

1- Food: Anna Moroni, Antonella Clerici e La prova del cuoco in genere: non si può condurre un programma del genere da tutti questi anni e non essere ancora in grado di impastare una frolla! E non si può proporre ricette che nemmeno Lisa Biondi negli anni ’70 aveva il coraggio di scrivere!

2- Food: la grafica triste, grigia e anni ’70 di alcune riviste di cucina.

3- Food: i cuochi star della televisione che fanno finta di essere persone gentili e carine, quando lo sappiamo tutti che non lo sono! E basta entrare in una cucina professionale per accorgersene! I cuochi son gente strana…

4- Food: gli pseudo gourmet (quasi tutti uomini) che pensano di poter sputare sentenze su tutto e tutti solo perché una volta in vita loro hanno assaggiato un formaggio di fossa e pensano di aver capito tutto della vita (ogni riferimento ai critici gastronomici di giornali, web e televisione è puramente casuale).

5- Food: chi si improvvisa imprenditore nel settore food (sono io la prima, ma è 4 anni che faccio gavetta!!!). Saper cucinare NON vuol dire essere in grado di aprire e gestire un ristorante o un catering. Avere un ristorante o un catering sono LAVORI, non hobby!

6- Food blog: i commenti “Favoloso!”, “Brava!”, “Stupendo”, “Buonissimo”. Li ho fatti anch’io in passato questi commenti, ma per ingenuità, perchè pensavo di farmi ben volere… Ma non è così…

7- Food blog (in questo caso il mio): l’anonimo che mi lascia commenti del tipo “Non è che puoi postare anche la ricetta del guacamole e delle tortillas per i meno esperti?”. Hey, non sono mica una rivista e questo non è un lavoro: se non ho postato la ricetta del guacamole non era per essere cattiva o perché penso che tutti lo sappiano fare, ma perché non avrò avuto tempo o voglia. E poi, odio i commenti anonimi, solo che se tolgo la possibilità, le mie amiche stordite non riescono a lasciare i loro di commenti, dove, comunque, METTONO IL NOME…

8- Food blog: l’obbligo che, secondo alcuni, ogni blogger deve palesare la sua identità. Perché devo sciorinare al mondo la mia anagrafe completa? Non ho paura a mostrare la mia faccia, semplicemente non la voglio mostrare e non voglio che si sappia il mio nome e cognome, e non ho la benché minima intenzione di dovermi giustificare davanti a degli SCONOSCIUTI per questo! Questa mi stava sul groppone da un po’…

9- Blog: le grafiche tristi e cupe. Per fare bello il proprio blog ci vuole così poco che è imbarazzante vedere certe scelte stilistiche.

10- Blog: chi critica i blog “poco seri”. Io bloggo perché mi diverto, non per far vedere a tutti che so cucinare o per altri fini. E divertendomi mi escono spesso dei post stupidi, senza né capo né coda (vedi quelli in adorazione di Martha Stewart o Nigella Lawson). Non mi piace che ci sia qualcuno là fuori che punti il dito dicendo (scrivendo) che bisogna scrivere cose serie o forzatamente intelligenti o senza un singolo refuso. I refusi scappano, il mondo è fin troppo serio e se ha un blog Flavia Vento non capisco perché io devo scrivere post “forzatamente” intelligenti!

Giusto per la cronaca, non ho scritto tutto questo perché penso che il mio blog sia il più bello e il migliore del mondo, anzi… L’ho scritto perché questo è il mio blog e ci scrivo quello che voglio!
Forse cambierò il mio nick in Vipera gentile (e magari così evito che di essere confusa con altre persone che hanno deciso di avere come nick un nome simile al mio), sia come ovvio omaggio a Maria Bellonci, sia per meglio identificarmi!
Ah, che liberazione!!!
E se volete far partire un meme, fate pure, ma Cannella ce lo ha vietato!!! ;-))

37 Comments

  1. ilva

    Bellissimo! Brava! No, scherzo! Pero soono di molto d’accordo con te su tanti punti! Ma mi sorprende che ti devi difendere per le cose menzionate sopra…Vai!

  2. Juliette Godart

    Vipera gentile! Grandioso! quasi quasi mi ribattezzo anche io: Miss Vipera Gentile. Che te ne pare?

  3. cat

    ciao piperita inviperita, in alcuni punti mi trovi pienamente d’accordo: un blog deve essere un piacere non un lavoro, non firmare nemmeno con il nik un messaggio è da cafonazzi!eppoi chi se ne frega del nome e del cognome del blogger, vuoi mettere la curiosità che smuove un soprannome?
    Non sono d’accordo sul commento “grafica blog”, se sei uno smanettone ci metti un attimo a personalizzarla! altrimenti è più il terrore di mandare in vacca tutto che il desiderio di grafica fighetta (parlo sempre a titolo personale. A volte poi, dispiace non lasciare un segno del proprio passaggio, ma il post non ti ispira, e nascono i famosi bello! brava! ottimo….(io preferisco non commentare!)per quanto riguarda i refusi…sfondi una porta aperta, saluti golosi cat

  4. Anonymous

    Spero tu non stia pensando di rinunciarci…
    Ho scoperto da poco il mondo foodblog ed è un piacere quotidiano quello di poterci dare un’occhiatina, al tuo in particolare, per una “affinità elettiva” 😉 A presto, pabassina
    p.s. è il mio primo post (che ingenua!): non sono un blogger, non appartengo alla categoria other, ho scelto l’infame categoria Anonymous e firmo con un nick, può andare?

  5. Piperita

    @Ilva: ogni volta che leggo un food blog in inglese, mi sorprendo che in Italia succedano certe cose… Siam piccoli, siamo italietta, siamo Partito dell’uomo qualunque…
    ;-))
    @Jul: sai già ciò che penso!
    @Cat: un conto è semplicità, un conto è brutto! Semplice è bello!
    “Mandare in vacca tutto” mi ha fatto morir dal ridere!
    @Pabassina: il blog non chiude, ma viene messo un po’ nel congelatore: fa caldo anche per lui!!!! E chi ti dice che non appartieni alla categoria other???
    ;-)))

  6. cybergatto

    beh ero tentata di scrivere: stupendo, ma…mi hanno battuta sul tempo scrivendo “bellissimo e brava”. è ovvio che sul blog uno ci scrive se vuole e quel che vuole. Con i port anonimi non so se concordare o meno, in fondo anche quello è a scelta delle persone. che poi si veda chi è educato o meno, questo è un altro discorso!!!

    salut.

    >^^<

  7. pabassina

    sìì? :DD certo meglio other che anonymous… (honni soit qui mal y pense)
    A presto!

  8. cybergatto

    ehm erano “post” e non port, ma diciamo che è deformazione professionale visto che per lavoro scriverò la parola “port” almeno una 50ina di volte al giorno!

    ri-saluti

    >^^<

  9. alemu

    speriamo che la pausa non sia troppo lunga.. come farò senza colei che “ha risolto” il problema del mio gelato liquido, che mi ha insegnato a fare la brisé, che mi ha aperto gli occhi sulla créme fraiche? e comunque, sì, un blog è fatto per divertimento, se diventa una cosa opprimente, finisce lo scopo! Vipera Gentile.. uhm ce l’ho sullo scaffale ma non ho ancora avuto il coraggio di iniziarlo, dopo aver letto Lucrezia Borgia.. 😉

  10. cannella

    E ci voleva!!! E giù la maschera dell’ipocrisia gentile!!Tanto si vede da chi ha lasciato i commenti e chi no a chi è piaciuto ‘sto post. E detto questo, tolgo il veto al meme,anche se son qui che mi mordo le dita perché in questo momento non lo posso fare… e pandemonio sia, se deve essere! Ti bacio in fronte con lo schiocco.

  11. Piperita

    @Cybergatto: ame basta un nome qualsiasi, mica quello vero, basta che non sia anonimo, ma chiamabile in qualche altro modo!
    @Alemu: parole fin troppo gentili! Io ho nella libreria Lucrezia Borgia, che attende tranquillo…
    @Cannella: sapevo avresti apprezzato!!! ;-))

  12. Piperita

    @Nut: vedi? il mondo è civilizzato solo grazie ai sardi!!! E ai loro dolci!!! Oltre alle aragoste di Alghero…
    ;-))

  13. Gourmet

    E te lo devo proprio dire!!
    Brava brava brava!!!
    Buona vacanza, e spero di vederti presto “dal vero” if it’s possible!!

    🙂
    bacioni

    P.s.approvo il tuo decalogo..;-)

  14. Tulip

    Favoloso!
    Brava!
    Stupendo!
    Buonissimo!

    noooo va beh, a parte gli scherzi,
    vorrei commentare dal punto 6 in giù:

    6. Quando un post non mi piace, non commento, se mi piace… perchè è bella la foto, è buona la ricetta e nient’altro dico bellooo bravaaa forteeee, se poi c’è qualcosa che mi ha colpito ti dico anche perchè: è un commento e come tale dico quello che mi passa per il cervelletto 😉

    7. gli anonimi sono fastidiosi non c’è dubbio, l’arma, però, se vuoi ce l’hai, devi solo insegnare alle amiche a registrarsi!
    Eppoi è normale che se uno vede una ricetta che gliene ricorda un’altra prova a chiederti se la conosci, magari gentilmente (spero), se poi a te non va di postarla o di dire altro, finisce lì (semplicemente, nooo?)

    8. indiscutibile…. se vuoi ti presenti, se non vuoi no!! ognuno ha la sua privacy, ed ha il diritto di svelarla a chi cavolo gli pare, non a tutto il mondo internet (pe esempio)

    9. ma chi lo dice se una grafica è triste e brutta?…. magri quelli che ritieni tali adorano la propria veste: De gustibus…

    10. Indiscutibile anche qui…. “il blog è Mio, e me lo gestisco io” più chiaro di così!

    Cara viperetta gentile… se sono stata troppo prolissa… elimina il commento!!
    ciao

  15. Piperita

    @Tulip: giammai cancellerei un commento!

    Tutti vi riferite dal punto 6 in giù, ma le cose più pesanti pensavo di averle scritte dall’1 al 5… Ma molto più pesanti che il 10…
    ;-))

  16. Sara, Amica Impedita

    Mia cara, il tuo post mi è piaciuto molto.
    Come in ogni ‘casta’ che si rispetti, pure tra i blogger e pseudotali ci sono dei gran rompimaroni. Ognuno fa quello che gli pare, di questi spazi, e sono belli proprio perché liberi da qualunque vincolo. Spero comunque di ritrovare presto nuovi post, perché mi diverto come una matta a leggerli (pur essendo impedita)
    tanti baci e vai con Lucrezia Borgia, che è bellissimo! E pure Rinascimento privato!!!!

  17. Phi

    la pabassina è un dolcetto sardo, oh yes, ed è deliziosa nella versione senza farina, quella antica originale che facevano le nonne.. 10.000 calorie per un solo morso.. buoooooooooooonaaaaaaa!!! gran bel nick, mia cara!

  18. orizzontidelgusto

    Sono d’accordo con te su alcuni punti… su altri un po’ meno.
    I blogs dovrebbero essere un ritorno alla “scrittura romantica”.
    Mentre sempre più persone oggi scrivono e pubblicano cercando la fama, il denaro, il “lavaggio” del proprio nome… mentre gli scritti hanno sempre meno anima, causa gli automatismi delle frasi e dell’abitudine del copy-paste, i bloggers dovrebbero riscoprire la propria rivoluzionarità, cioè la capacità che nascondono come mezzo della vera espressione personale, della loro inventiva e libera capacità comunicativa.
    I bloggers devono scrivere per il proprio piacere e non devono “autologocriticarsi”…
    I blogs sono per definizione la negazione dell'”autologocritica”.
    Vorrei sperare che questo tuo post sia un punto di partenza per riflettere… per migliorare il giardino (serra di idee) della foodbloggosfera italiana.

  19. Piperita

    @Sara: grazie tesoro! Non ti preoccupare non scompaio! E grazie a te ho riscoperto the girl who ate everything: uno spasso!!!!
    @Phi: benvenuta, ma a quale nick ti riferisci? A quello mio o a quello che dovrei assumere? ;-))

  20. Piperita

    @Orizzonti del gusto: ti dedico un commento perchè il tuo intervento mi è piaciuto assai. Mi scuso, ma mi sfugge il significato preciso di “autologocritica”, ma per il resto mi trovo perfettamente d’accordo con te… E infatti la pausa di riflessione che vorrei prendermi parte proprio da quello che tu dici: il bisogno di un ritorno alla schiettezza e alla spontaneità dell’espressione.
    Con questo non voglio dire che fino ad ora non ho espresso ME, anzi, tutto ciò che è stato pubblicato è stato mangiato proprio da me e dal frnacese, sempre, ma alle volte l’ho cucinato per pubblicarlo e non il contrario, come invece dovrebbe essere… E questo non mi diverte più…
    Perciò si torna a bomba!

  21. orizzontidelgusto

    Il significato preciso dell’autologocritica è l’autocensura… però quella preventiva… ossia quella che si attua prima di scrivere, per compiacere i gusti dei “propri lettori” e non entrare nell’Index Bloggorum Prohibitorum o nell’Anastasie!

  22. Piperita

    Perfetto! Ora capisco tutto e, assolutamente sì, un po’ meno di autologocritica per tutti!!!

  23. Phi

    Grazie del benvenuto, in realtà nel tuo blog ci bazzico da un bel po’, benchè in silenzio.
    Innanzitutto trovo che il tuo nick sia perfetto così com’è, fresco e pungente come appare la tua scrittura e la tua cucina.. il commento da coma diabetico era per pabassina, che ha un nome tutto da mangiare…
    cmq il tema portato a galla da orizzontidelgusto è sacrosanto. Blog x scrivere e non scrivere x blog. E assolutamente, decisamente, convintamente (e altri avverbi a scelta) meno autologocritica per tutti.

  24. LaCuocaRossa

    Dunque, dalla 1 alla 4 non commento, anche perchè quando mia figlia non va al nido,l’unica che la tiene ferma 10 minuti è Antonella Clerici con quel vecchio trombone mangiatore di formaggi di fossa di Bigazzi (si chiama così???)…quindi quantomeno per gratutudine…
    Sulla 5…beh nessun lavoro si dovrebbe improvvisare, nemmeno quelli che si inventano, non è serio; ma esistono anche “profili” lavorativi diversi, tipo è legittimo fare la “cuoca a domicilio” per festicciole familiari e si può far bene anche se ha un target diverso da quello di un catering di per matrimoni e convegni fino a 400 persone…insomma per usare una analogia con un altro mestiere, si può fare degnamente il geometra perchè non è detto che si sia tutti architetti di grido.
    La 6 non la capisco; ovvero tu dici che anche tu hai fatto commenti del genere “per restare simaptica”, magari molti altri lo fanno con lo stesso intento…concediamogli un po di tolleranza per questo no???
    Per il 7…beh nessuno blogga, credo,per professione, quindi domandare (con educazione) è lecito, rispondere (se ne abbiamo voglia) è cortesia…
    Sulla 8 sono talmente d’accordo, che quasi quasi mi levo anche il nick..anzi no se no incorro nel problema numero 7 (anche se per il guacamole avrei un amico messicano a cui chiedere…)
    Per la 9…beh il mio mestiere, sarebbe costruire la bellezza…quindi…immagina che “snobettona” sono son la grafca…
    ma sono d’accordo con cat, a volte non si è in grado di cambiare nemmeno il carattere delle scritte…
    sulla 10 mi ritrovi d’accordissimo, anche se mi consentirai di detestare i commenti e post scritti con più k di un kossiga negli anni ’70 e con tutte quelle terrificanti sigle e abbreviazioni tipo xché per scrivere perché, qlcs per dire qualcosa etc. che, giuro non è snobismo, ma io non sono proprio in grado di leggere, quasi fossero lingue sconosicute di universi paralleli…
    Un ultima cosa…mi sono effettivamente imbattuta in una bloggatrice con nick simile al tuo e ci ho messo un po per capire che non eravate la stessa persona…
    ora capisco che può essere seccante…ma non può essere che ignorava una sovrapposizione dei nick??? Ecco, se proprio devo essere io sincera fino in fondo, quest’ultima cosa, mi pare (a meno che non hai motivi per sostenerla) un pò presuntuosetta…

  25. Piperita

    @Lacuocarossa: beh, prima di tutto grazie per la sincerita e la spontaneità! Veramente!
    Passo subito alla questione nick e poi alle altre: secondo me non ignorava l’esistenza di un’altra Piperita, anche perchè dopo poco che aveva aperto il blog è subito arrivata a dirmi “ah, guarda hai il nick simile al mio” (ehm, no tesoro è il contrario!), e ha fatto il giro di tutti i food blog a lasciare commenti, perciò… E forse sì, un po’ presuntuosa sì: il mio nick è legato a questioni molto intime, di amicizie e almeno 15 anni di utilizzo: sbaglio, ma me lo sento molto mio, nel profondo… Anche perchè pochi sanno che non c’entra nulla con la menta…
    Poi, 1-4: assolutamente, mi rendo conto della questione bambini, e mi rendo conto anche che non tutti abbiano avuto la possibilità di vedere l’originale programma inglese, però nasce come programma rivolto a un pubblico adulto, non per bambini, anche perchè i bambini si divertono solo per le mini animazioni, ma il resto del programma gli risulterà pressochè incomprensibile ed è rivolto a un pubblico adulto…
    5: purtroppo è una questione complessa di “mercato”: io mi sono stufata di avere clienti che mi chiedono prezzi da fame perchè l’amica della loro amica gliel’ha sempre fatto a quel prezzo e pretendono che una struttura professionale mantenga tali cifre. Lecitissimo fare la cuoca in casa o cose del genere, e certo che si possono fare le cose bene, però così si rovina e satura un mercato che è già MOLTO saturo.
    6: è vero sono poco tollerante su certe cose… E soprattutto aggiungici anche una buona dose di contradditorietà (insita un po’ in tutti…)…
    7: il commento anonimo non era molto educato e cortese… E appunto perchè a me non piace essere scortese mi piacciono poco commenti così…
    8: c’è un post molto bello scritto da Tea, di Tea&Cookies (trovi il link a lato) sull’anonimato dei blogger…
    9: quella della grafica sapevo sarebbe stata presa male e me ne dispiace… Nemmeno la mia “grafica” è questo gran chè, solo che secondo me una semplice pagina bianca è meglio e più leggibile di una roba nera, rosa shoking o viola intenso! Però sapevo che poteva sembrare più cattiva di quello che avrei voluto…
    10: beh, anch’io ho seri problemi a comprendere le sigle e le abbreviazioni “gggiovani”, ma un refusino ogni tanto scappa a tutti…

    Grazie ancora per il commento

  26. RoVino

    Era un po’ che non ti leggevo (è grave lo so!), ma ti confesso che leggere sempre ricette, soprattutto quando cerchi di metterti a dieta è devastante!
    Ora però, leggendo i tuoi dieci comandamenti, debbo dire che mi sei proprio piaciuta!
    Sottoscrivo e approvo, ma la vipera è schiva e morde solo se qualcuno invade il suo campo, non è MAI gentile né ha voglia di comunicare, ha ben altro per la testa (triangolare) ;|
    Ti propongo un compromesso:
    Invi Perita. Eeeehhhh? Che te ne pare? :))
    Questa non ce l’ha ancora nessuna.
    Bacetti senza veleno
    Rob

  27. pabassina

    Grazie Piperita, nut e phi dell’attenzione, e, se posso, me ne prendo ancora un po’…
    Piperita, ho riletto il post e… sì, capisco il tuo sfogo, e mi trovi solidale. Ma ho riletto anche i post dei primi mesi, e lì, c’è tutto il materiale per una bella storia: energia, passione, inventiva, leggerezza…manca solo di cominciare un nuovo capitolo.
    “Back to the roots” Piperita, gli internauti aspettano un tuo nuovo messaggio nella bottiglia.

  28. Piperita

    @Rovino: ciao Rob! Capisco che la dieta sia un deterrente!!!
    Bello Invi Perita!!!
    @Pabassina: brava! Esattamene quello che intendevo… Peccato che quei post li avrete letti in tre (me compresa…)

  29. LaCuocaRossa

    ho letto, grazie per essere stata tanto circostanziata nelle risposte…quando ho visto la lungheza del mio commento ho detto “adesso mi manda sicuro aff…”
    ritorno solo un attimo sulla 5 sulla 6…
    sulla 5 io ti capisco davvero, perchè io faccio un mestiere a livelli abbastanza alti, con prezzin moooooooooolto contenuti per quello che offro, ma ci sono mooooooooooooltissimi fessi che lo fanno a poco meno come prezzo, ma a livello infimo…ma far capire alla gente un semplice discorso di “qualità prezzo” è difficilissimo…
    sulla 6…posso dire che ho visto il tuo catering e mi pare una cosa bellissima favolosa etc etc sena che ti incazzi???
    p.s. io un catering così, francamente credo di avere la capacità di distinguerlo da un servizio di tipo casalingo e non mi occupo di ristorazione…quindi credo sia un problema legato all’idea e al rispetto che si ha del lavoro…

  30. campo di fragole

    carissima Piperita, mi è piaciuta la tua franchezza, era ora che qualcuno dicesse come stanno le cose. all’inizio , quando ho scoperto i foodblog ero contentissima di questo mondo così attivo e pieno di idee e poi per me che vivo in Spagna dove è difficilissimo incontrare qualcuno che sa un pò di cucina o che abbia un minimo di conoscenza culinaria, i fooblog rappresentavano una maniera di rimanere in contatto con qualcosa che mi ha sempre appassionato a tal punto che ho lasciato il mio lavoro e mi sono messa davvero in una cucina professionale e ho lavorato come chef per 9 mesi…Poi però da quando ne ho aperto uno io ho iniziato a vedere che non tutto è rose e fiori, chiaro anch’io penso che sia colpa della mia ingenuità che colpisce ancora una volta, ma mi sembra che cè`molto buonismo o falsità e che si creano anche i famosi gruppetti come succedeva quando ero a scuola….sono d’accordo su tutti i tuoi punti tranne il 9 perchè non tutti smanettano (così si dice in italiano, no?) ed io personalmente ho trovato difficoltà già a mettere su poche cose utilizzando blogger….però sì che mi piacerebbe creare qualcosa di più personalizzato….vedremo.

  31. Anonymous

    E chi è Cannella? La presidentessa dei Food Blog?Per fortuna che contesti i gruppetti?
    Sara

  32. Piperita

    @Lacuocarossa: fossero tutti così perspicaci i nostri clienti!
    @Campo di fragole: 9 mesi in cucina professionale??? Raccontacelo!!!
    @Anonima Sara: e chi ha mai contestato i gruppetti? Ho solo evidenziato la loro innegabile esistenza… Cannella è simpatica e ironica, e chi ha almeno metà della sua ironia avrebbe capito anche la mia affermazione, per di più seguita dallo smile ironico!!!

  33. happycook

    secondo me se te la prendi un pò più easy ci stai anche meglio, non solo se non vuoi che l’anonimo posti (ginger docet) chiudi la possibilità ai non registrati a me poco interessa chi passa o posta, il mio di blog è come lo voglio (più o meno) il tempo che ho da dedicargli poco ma non penso lo vorrei diverso e se piace bene sennò ciccia

  34. gli scribacchini

    Ciao Pip. Concordo pienamente su “Ah, che liberazione” 😉 Molto meno su “La blogosfera è un mondo a parte”.
    Ritengo che non siano virtuali ne la bontà ne la creatività ne l’affetto ne la cattiveria ne il cattivo gusto ne sopratutto la follia che lì si esprimono. Esistono. A volte danno gioia, altre volte pesano proprio. L’unica è andare avanti per la propria strada usando le critiche per chiarirci meglio cosa vogliamo fare e ignorare, nei limiti del possibile, chi delira. Kat

  35. Francesco

    Ottimo. Direi che concordo su tutto, soprattutto sul fatto che del mio blog ci faccio quello che voglio, e sfido chiunque a dire e/o pretendere il contrario.
    Guardo sempre con occhio sospetto quelli che hanno fatto del blog (e non intendo solo i foodblogger) un lavoro, ma si spacciano per i duri e puri del web che “comeledicolecoseiononlofanessuno”.
    Un blog rispecchia l’essenza del blogger che lo tiene, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, non capirlo da parte di un visitatore non solo è stupido e senza senso, ma evidentemente implica il fatto che quel visitatore non ha capito una beata cippa di cos’è un blog, a cosa serve e come si fa. Se poi il visitatore è pure lui un blogger allora è meglio che nella sua pagina di gestione clicchi su “elimina questo blog” e passi le sue giornate facendo dell’altro. C’è già un’enormità di blog inutili e qualunque argomento tratti il suo lo è altrettanto.

    Dimenticavo: Anna Moroni che usa il burro per fare la polenta è una cosa che proprio non si può vedre 🙁

  36. Piperita

    @Happycook: hai ragione dovrei prenderla meno…

    @Kat: di gente che delira è pieno il mondo e la blogosfera, hai ragione!

    @Francesco: benvenuto Jazzer! Grazie per il supporto! Anna Moroni è romana ed p ovvio che la polenta non la sappia fare, però, vistoche si spaccia come cuoca sopraffina…
    ;-))

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