Kimura

Per la mia prima “recensione” di un ristorante ho deciso di giocare in casa e proporvi il ristorante giapponese del mio amico Jin (originario di Shangai).Lui l’ha rilevato circa un annetto fa, quando lo annoveravo già tra i miei preferiti: ambiente tranquillo, piccolo, arredato sobriamente, ben illuminato, buon pesce. Prezzi nella norma, senza esagerazioni. Personale

Tre perchè per un blog

Accolgo con gioia l’appello degli Scribacchini e pubblico i miei perché… Perché ho scelto questo mezzoPerché è immediato, semplice da usare, libero da ogni forzatura e restrizione. Perché tenere un diario culinario on-line (perché un food blog è questo e a quanto pare è facilmente dimenticato) è un modo come un altro per scavare in

Rossetto e cioccolato

Ci vuole passione molta pazienza sciroppo di lampone e un filo di incoscienza ci vuole farina del proprio sacco sensualità latina e un minimo distacco si fa così rossetto e cioccolato che non mangiarli sarebbe un peccato si fa così si cuoce a fuoco lento mescolando con sentimento le calze nere il latte bianco e

Speedy Noodles

Mantendo la promessa fatta a Kjaretta, che tramite il BBM Cookbook lanciato da Gourmet mi ha inviato Noodles – I primi asiatici, Gribaudo, ho fatto un bel ciotolone di noodles, velocissimo (ci avrò messo si e no 15 minuti per prepararlo e cuocerlo), gustoso, da ospiti improvvisi! 1 peperone rosso2 carote piccole1 broccolo1 spicchio di

La mia prima volta

Quest’estate in una favolosa libreria di Beaune, in Borgogna, sono riuscita a convincere il Francese a regalarmi Leçons de Cuisine École Ritz Escoffier, Édition E/P/A/ Hachette-Livre, 2004. La libreria in sé meriterebbe un intero post dedicato: ci abbiamo passato 4 ore, un po’ per l’aria condizionata, ma soprattutto per l’infinita collezione di libri di cucina

W le sciampiste!

A questo grido chiedo a tutti i food&wine blogger considerati tali da gente che un blog manco ce l’ha, che l’ha sempre criticato e che però finisce con l’aprirne uno (ma guarda un po’!), di unirsi sotto un’unica insegna: liberiamo i blogger!!! Rigalimoni per tutti!E liberariamoci dai blogger noiosi che si parano dietro la loro

CioccolaTÒ 2006

Ieri, gita a Torino per CioccolTÒ e incontro con Gourmet! Sembrava tutto normale, la solita Torino, tranne che con un po’ meno cantieri di come l’ho vista negli ultimi anni. Poi, inizio a intravedere qualcosa entrando in Piazza San Carlo: un tripudio di stand riuniti sono un unico grido comune: CIOCCOLATO!Ma ero lì con un

Pubblicità

Tornando a casa da Torino, forse in preda ad allucinazioni dovute all’eccessivo consumo di cioccolato, ho visto queste due pubblicità in metropolitana. E mi sono semplicemente chiesta: perché? Ce n’era VERAMENTE bisogno?

What’s in a name?

Gironzolando tra i miei blog preferiti, ho trovato questo stupendo, veritiero (almeno per me) e stupefacente articolo sull’anonimato dei blogger, anche in riferimento al mio outing di ieri… Non potrei trovarmi più d’accordo con Tea. Voi che ne pensate?

What’s in a name?

Gironzolando tra i miei blog preferiti, ho trovato questo stupendo, veritiero (almeno per me) e stupefacente articolo sull’anonimato dei blogger, anche in riferimento al mio outing di ieri… Non potrei trovarmi più d’accordo con Tea. Voi che ne pensate?