Scambiando impressioni e opinioni quotidiane con la mia Socia, le chiedevo come fa il petto d’anatra. Ovviamente mi ha iniziato a sciorinare idee, finché non è giunta al petto marinato in salsa di soia e succo d’arancia, “che fa tutta la crosticina!”. Avevo in casa le arance, ma anche i mandarini tardivi… E perché non provare con i mandarini?
Il succo e la scorza di 4 mandarini
1 petto d’anatra
2 cucchiai di salsa di soia giapponese
Marinare il petto d’anatra nel succo di mandarini e salsa di soia per 4 ore in frigorifero.
Scaldare una padella antiaderente, adagiarvi il petto d’anatra dalla parte della pelle e cuocere per 10 minuti a fuoco medio. Girare il petto e cuocere per altri 6 minuti. Trasferire l’anatra in un piatto caldo, versare la marinata nella padella e lasciare ridurre a fuoco alto. Nel frattempo tagliare il petto a fette alte 5 millimetri, rimetterle per qualche secondo nella padella e servire subito con delle patate al vapore o al sale. Decorare con la scorza.
Abbinamento (gustato col piatto e scelto dal marito aspirante sommelier!): Verduno Pelaverga D.O.C., 2004, Azienda agricola Cadia, Roddi (CN).
P.S. Il petto l’ho preso al supermercato: nulla a che vedere con quello che ho gustato questa estate nel Perigord, che aveva uno strato di almeno due centimentri, sia di carne sia di grasso! Una delizia indimenticabile!!!
tess
Piperita
tess
rosso fragola
fiordizucca
Piperita
Juliette Godart
Facciatosta
Piperita
gli scribacchini
Piperita