Per provare uno degli stampi che ho comprato recentemente da Medagliani, ho deciso di fare una bavarese. La bavarese è un dolce abbastanza semplice e di sicuro effetto: non fosse così pieno di panna lo farei quotidianamente! Soprattutto si può arricchire e modificare a piacere la ricetta base, secondo i propri gusti, bastano dei piccoli accorgimenti e il risultato sarà assicurato!
-Mai aggiungere più liquido di quello indicato nella ricetta: potrebbe non solidificare.
-Non aggiungere ingredienti troppo acidi che potrebbero alterare il processo di solidificazione (ananas e kiwi specialmente).
-Attenzione a non cuocere troppo la crema di base: si formeranno dei piccoli grumi di uova troppo cotte. Ci sono due modi per risolvere la situazione: buttate e rifate tutto da capo, oppure passate la crema al setaccio, in modo che i grumi non finiscano nel prodotto finale.
Ricetta base:
3 tuorli
250 ml di latte
90 g di zucchero
8 g di gelatina (NON agar agar: questa ricetta non l’ho mai fatta con quell’alga malefica! La super esperta rimane e sempre sarà Petula!)
4 dl di panna
1 bustina di vanillina
Olio di semi per lo stampo
Aggiunte:
1 cucchiaio di Crème de Cassis
100 g di lamponi
Mettere a bagno i fogli di gelatina in abbondante acqua fredda.
Mescolare in un pentolino capiente (dovrà contenere anche il latte), con un cucchiaio di legno, i tuorli con lo zucchero e la vanillina. Aggiungere a filo il latte caldo e mettere sul fuoco, continuando a mescolare finché la crema non velerà il cucchiaio. Lontano dal fuoco, aggiungere la Crème de Cassis e la gelatina strizzata. Mescolare per far sciogliere la gelatina e lasciare raffreddare.
Montare la panna, aggiungere la crema ormai fredda e mescolare bene i due composti stando molto attenti a non smontare la panna.
Ungere uno stampo di vetro o alluminio (non usa e getta!) con dell’olio di semi (lo so, sembra una cosa orrenda, ma è l’unico modo perché poi la bavarese si stacchi dallo stampo!) e fare un fondo con il composto di panna, tuffarvi qualche lampone, ricoprire con dell’altra crema, tuffarvi ancora qualche lampone e continuare così fino a esaurimento degli ingredienti. Magari tenete da parte qualche bel lampone per decorare il dolce.
Mettere in frigorifero per almeno 6 ore, meglio per tutta la notte (quella della foto l’ho sformata troppo presto e non è venuta molto bene…).
Al momento di servire, immergere lo stampo in acqua calda per 1 o 2 minuti (basta quella del rubinetto). Coprirlo con il piatto da portata, rovesciare e servire.
Nel qual caso la bavarese non si staccasse subito (e succede, succede!), correre in bagno, prendere l’asciugacapelli, accenderlo al calore massimo e iniziare a phonare lo stampo, fino a quando la bavarese non si staccherà. Per evitare di sembrare delle pazze in preda a una crisi di panico, vi consiglio di avere l’asciugacapelli a portata di mano in cucina: sembrerete comunque completamente partite anche quando i vostri ospiti sentiranno il rumore provenire dalla cucina, ma con un bel sorriso si risolve tutto! Se volete, potete dare la colpa a me!
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