Apple Pie My Way

Sono sempre stata affascinata dalla Yorkshire Apple Pie, ma non ho mai avuto il coraggio di affrontare un dolce che prevedesse l’utilizzo di un formaggio stagionato abbinato alle mele (anche senza abbinarlo: è il formaggio stagionato nel dolce che mi crea qualche problema…). E ovviamente, essendo questa la mia versione della Apple pie, non ci ho messo del formaggio stagionato, ma ci ho riciclato dentro dei petit suisse.
Apro la parentesi petit suisse. Per Pasqua sono andata a trovare i miei suoceri in Francia e il papà del Francese, consapevole della mia insana passione per i petit suisse, me ne ha fatti trovare chili su chili, che io non mi sono certo astenuta dal mangiare. Erano FAVOLOSI, incredibilmente, morbidi, pannosi, si scioglievano in bocca. Li ho mangiati in tutti i modi, nature, con lo zucchero di canna, con la confettura di fichi del giardino, con la cotognata (anche quella del giardino)… Che squisitezza!
E quando inizio con i petit suisse non riesco più a fermarmi! Perciò, nella mia proverbiale ingenuità, tornata mi sono fiondata all’Esselunga e ho comprato i petit suisse… E ancora più ingenuamente ne ho sbattuto uno sopra le fragole… Già la poca presenza di liquido avrebbe dovuto farmi capire qualcosa…
Al primo boccone ho provato un moto di disgusto: immaginate caprino e fragole e avrete in mente quello che ho assaggiato… Non che i petit suisse in sè non fossero buoni, semplicemente NON erano petit suisse, ma mini caprini di latte vaccino (e già su quest’ultima definizione “istituzionale” potrei scriverci un post intero!!!).
Perciò mi sono ritrovata a dover usare in qualche modo i formaggini rimasti.
E perché non in una torta di mele all’insegna del riciclo completo? Pasta brisè avanzata, mele che stavano un po’ andando, petit suisse, et voilà!!!

Per la pasta brisè
250 g di farina
130 g di burro
2 pizzichi di sale
1/2 bicchiere d’acqua

Per il ripieno
5 mele
4 petit suisse
1 uovo
2 cucchiaini di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di noce moscata macinata
2 cucchiai di zucchero di canna

Preparare la pasta brisè. Mettere la farina, il burro a cubetti e il sale nel robot con le lame per tritare. Azionare, quando tutti gli ingredienti sembreranno combinati, iniziare ad aggiungere l’acqua e continuare a frullare finché non si formerà un palla compatta. Mettere in frigorifero.

Accendere forno a 180° C.

Mescolare i petit suisse con l’uovo e le spezie.
Stendere 2/3 della pasta e ricoprire un tortiera di 22 cm di diametro. Spalmare il composto di petit suisse sul fondo. Sbucciare le mele, tagliarle a tocchetti e metterle nella teglia. Spolverizzare con lo zucchero di canna.
Stendere la pasta rimasta e ricoprire la torta, sigillando bene ai lati. Incidere 1 croce al centro.
Infornare per 45 minuti. Servire tiepida.

3 Comments

  1. gli scribacchini

    Da un lato capisco e compatisco, dall’altro stampo immediatamente la slurperia che hai creato per sublimare la crudele delusione. O si trattava davvero solo di riciclare ? ;-)Bisous. Kat

  2. il maiale ubriaco

    non mi dire che trattasi soltanto di riciclaggio…una cosa del fenere esce fuori anche per premeditata cattiveria nei confronti degli affamati!

    …ma di un pó, ti sei dimenticata del maiale ubriaco? guarda che ci siamo sempre ed ogni tanto postiamo pure articolie ricettine!

    eheheh…a presto.

    re

  3. Piperita

    @Kat: invettiva da riciclo!!! Il solo pensiero di mangiarli così, soli, quei falsi petiti suisse, mi veniva a male… ;-))

    @Radclanne: ma son venuta ieri!!! E’ che magari non lascio commenti… Che fate, mi controllate???????????????
    ;-))

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